Un’academy nel Redentore a Bari quasi chiuso il cantiere nell’Istituto Salesiano

Entro fine giugno sarà completata l’Academy incentrata sulla ristorazione presso la scuola professionale del Redentore. Questo progetto è stato realizzato grazie all’impegno dell’Opera Salesiana, del Gruppo Ladisa (un leader nel settore da oltre 40 anni), della Cobar SpA e della Fondazione Donata Carella. La struttura si trova nel quartiere Libertà e ospiterà una mensa per i meno abbienti e una nuova scuola professionale che andrà oltre i semplici corsi di formazione, diventando un centro educativo aperto a giovani italiani e stranieri che hanno poche opportunità economiche. La ristorazione offrirà loro una prospettiva per il futuro.

Si tratta di un progetto di “antimafia sociale” che comprende la costruzione di alloggi (per un totale di 90 posti letto), un auditorium, aule multimediali, una biblioteca e spazi per diverse attività, inclusi sport e un supermercato solidale. La struttura funzionerà come una sorta di residenza universitaria, ospitando vari corsi di formazione principalmente focalizzati sulla ristorazione, ma non solo. Questo progetto offrirà una possibilità di riscatto sia per i giovani svantaggiati che per coloro che hanno avuto problemi con la giustizia. Inoltre, sarà allestita una cucina sociale che fungerà da mensa per i più bisognosi, dotata di un’area di cottura, magazzini e un’area per le preparazioni dei cibi. I lavori sono quasi terminati e l’attrezzatura finale è in attesa di essere installata. Per quanto riguarda i finanziamenti, i 50.000 euro stanziati dal Redentore saranno integrati da circa 100.000 euro provenienti dalla Cobar SpA per interventi e attrezzature, oltre a circa 250.000 euro messi a disposizione dal Gruppo Ladisa e dalla Fondazione Donata Carella.

Don Pasquale Martino, direttore dell’Opera Salesiana, commenta che questo amplia il loro campo d’azione, soprattutto per quanto riguarda la scuola professionale, che sembra rispondere meglio alle linee guida della Regione Puglia e ai corsi legati alla ristorazione. Inoltre, il progetto darà l’opportunità di sviluppare altre iniziative per valorizzare gli spazi, al di là dei corsi che la Regione potrà affidare loro. Si prevede di offrire ulteriori opportunità ai giovani che si formano in questo settore. L’obiettivo principale di questo progetto è offrire nuovi spazi formativi ai ragazzi, senza puntare al profitto. Don Pasquale afferma che la ristorazione può essere il futuro lavorativo per molti di loro, quindi vogliono adattare i programmi formativi a questa direzione.